Marcus Mumford a Londra, Foto (CC) Radio 1 Interactive via Flickr
Di Chiara Papaccio
Da Gramma ("nonna") a Grammy Awards: ai vertici del più importante premio musicale del mondo stanno facendo di tutto per cambiare la percezione che gli spettatori hanno della serata di premiazione o dei suoi riconoscimenti, considerati disperatamente fuori tempo massimo e, in una parola, vecchi. Piccoli passi in avanti sono stati fatti negli ultimi anni introducendo categorie nuove, come quelle dedicate alla musica elettronica, incoronando "beniamini del nuovo pubblico" come Arcade Fire o Bon Iver, strizzando l'occhio anche agli ascoltatori indie.
Ora l'annuncio di chi si esibirà dal vivo durante la serata del prossimo 10 febbraio di Los Angeles, quando qui sarà da poco diventato l'11, conferma quella che è più di una sensazione: ai Grammy stanno cercando di ringiovanirsi con uno show dal vivo che rivaleggia con quelli delle serate di gala di MTV. In un tentativo di fare contenti soprattutto i più giovani, dopo aver diffuso le nominationche riconoscono che i protagonisti dell'anno 2012 non sono stati tanto Bob Dylan (lui addirittura assente dalle nomination) o Bruce Springsteen quanto Frank Ocean, Gotye, i Muse o Florence + The Machine, ora l'Academy ci riprova coi performer. E che performer!
Mentre al Superbowl 2013, in programma pochi giorni prima da New Orleans (il 3 febbraio) il grande spettacolo, un anno dopo Madonna, lo darà Beyoncé, da Los Angeles rispondono con Rihanna, per la quale si ipotizza un duetto addirittura con Chris Brown, proprio l'ex che la picchiò pubblicamente mentre andavano insieme ai Grammy di quattro anni fa.
Ma oltre le coreografie ammiccanti, i testi scandalosi e il gossip c'è della sostanza: accanto alla diva delle Barbados saranno Taylor Swift, i Mumford and Sons, i fun. e i Black Keys. E il tentativo di ringiovanimento passa anche da qui: gli ultimi tre artisti sono tutti alla prima esibizione davanti al pubblico dei Grammy (la band di Marcus Mumford si esibì brevemente nel 2011, ma ospiti di Bob Dylan). È il nuovo che avanza…